In omaggio a Elvira Notari nella foto, prima regista donna italiana e una delle prime in assoluto, in questo articolo rendicontiamo delle registe donne che si sono affermate nei grandi tre festival vincendo il premio più importante.
A Berlino e Venezia si è verificato più volte mentre a Cannes è successo due volte…in solitaria Jane Campion e Bodil Ipsen in co-regia con un collega maschio.
Tornando alla Notari segnaliamo che a Venezia dal 1987 le è stato intitolato un premio collaterale al miglior film che mostra la nuova cultura delle donne con protagoniste le stesse capaci di esprimere, nel segno della differenza, il loro essere soggetto di cultura, di storia e di pensiero. Il premio ideato da Lina Mangiacapre artista femminista deceduta nel 2002 ha preso proprio il nome di quest’ultima.
Berlino
1951: Elizabeth Montagu – Die Vier im Jeep (Quattro in una Jeep) [Sui] con Leopold Lindtberg
1975: Márta Mészáros – Örökbefogadás (Adozione) [Hun]
1977: Larisa Efimovna Šepit’ko – Voskhozhdeniye (L’Ascesa) [Ussr]
2006: Jasmila Žbanić – Grbavica (Il Segreto di Esma) [Bih/Cro/Aut/Ger]
2009: Claudia Llosa – La Teta Asustada (Il Canto di Paloma) [Esp/Per]
2017: ldikó Enyedi – Testről és Lélekről (Corpo e Anima) [Hun]
2018: Adina Pintilie – Touch Me Not (Ognuno Ha Diritto ad Amare – Touch Me Not) [Rom/Ger/Bul/Fra]
Cannes
1946: Bodil Ipsen – De Røde Enge (I Campi Scarlatti) [Den] co-regia Lau Lauritzen
1993: Jane Campion – The Piano (Lezioni di Piano) [Nzl/Aus/Fra]
Venezia
1981: Margarethe von Trotta – Die Bleierne Zeit (Anni di Piombo) [Ger]
1985: Agnès Varda – Sans Toit ni Loi (Senza Tetto Né Legge) [Fra]
2001: Mira Nair – Monsoon Wedding (Monsoon Wedding – Matrimonio Indiano) [Ind]
2010: Sofia Coppola – Somewhere [Usa]
1938: *Leni Riefenstahl – Olympia [Ger] *Coppa Mussolini
